Il SISTRI per le aziende: circolare applicativa del Ministero

 

  Viterbo, 11 novembre 2013  
  Online le istruzioni definitive del Ministero dell’Ambiente sul SISTRI, il sistema di tracciabilità rifiuti operativo da ottobre 2013 per alcune tipologie di aziende, mentre la seconda fase avrà inizio a marzo 2014 (produttori iniziali di rifiuti pericolosi, enti e imprese che trasportano rifiuti autoprodotti, comuni e imprese di trasporto della Campania).
Le regole sono contenute nella circolare n.1 del 31 ottobre 2013 sottolineano i cambiamenti apportati in sede di conversione in legge del Decreto SISTRI (articolo 11 del dl 101/2013, convertito con la legge 125/2013) e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del 30 ottobre.
La legge di conversione ha chiarito che la dicitura “rifiuti pericolosi” si riferisce soltanto ai rifiuti pericolosi speciali, con l’unica eccezione per le imprese che effettuano trattamento, recupero, smaltimento, commercio o intermediazione di rifiuti, nel qual caso, si comprendono anche i rifiuti pericolosi urbani. La precisazione limita il perimetro delle aziende soggette al SISTRI. La circolare conferma poi l’esenzione SISTRI per i professionisti (medici, odontoiatri…) che producono rifiuti pericolosi, a meno che non siano organizzati in enti o imprese. Infine, si chiarisce che l’avvio il primo ottobre 2013 per i trasportatori riguarda solo chi opera per conto terzi, mentre chi trasporta rifiuti propri rientra tra i produttori iniziali di rifiuti pericolosi (avvio marzo 2014).
 

 

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