Entra nel Codice Penale la violazione delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro

Dal 4 novembre scorso è in vigore la nuova disposizione del Codice Penale che punisce lo sfruttamento del lavoro, in presenza di violazioni delle norme in materia di sicurezza e salute sul lavoro.
E’ stata infatti pubblicata in Gazzetta Ufficiale la Legge n. 199 del 29 ottobre 2016 “Disposizioni in materia di contrasto ai fenomeni del lavoro nero, dello sfruttamento del lavoro in agricoltura e di riallineamento retributivo nel settore agricolo”; la nuova Legge introduce nel Codice Penale, l’articolo 603-bis (intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro) che punisce il reclutamento di manodopera da destinare al lavoro in condizioni di sfruttamento, condizione che si verifica quando vi sono violazioni delle norme in materia di sicurezza sul lavoro.
La nuova fattispecie di reato rientra tra i reati presupposto ex D. Lgs. 231/2001 (responsabilità amministrativa delle persone giuridiche), così come si evince dall’Articolo 25-quinquies.