Fisco e credito premiano l’innovazione: confermato il pacchetto di incentivi per ‘Impresa 4.0’

INNOVAZIONE

Sconti fiscali e credito agevolato: nel pacchetto incentivi per spingere l’innovazione delle imprese, contenuto nella Legge di Bilancio, il Governo ha recepito le sollecitazioni di Confartigianato e ha confermato misure particolarmente gradite ai piccoli imprenditori. Iper ammortamento, super ammortamento, Nuova Sabatini sono gli strumenti per dare gambe al Piano Impresa 4.0, che ha l’obiettivo di rilanciare gli investimenti e innovare la produzione delle piccole imprese italiane.
La manovra economica 2018 porta una dote cospicua per aiutare gli imprenditori ad investire in tecnologie innovative, modernizzare il parco macchine aziendale e i processi produttivi, agevolando l’acquisto di nuovi beni strumentali.
Nel dettaglio, il fisco premia gli investimenti in innovazione da parte delle imprese con due tipologie di incentivi: l’iper ammortamento al 250% per l’acquisto di prodotti e tecnologie innovative e il super ammortamento al 130% per le spese in beni strumentali nuovi.
Per queste due misure, nel triennio 2018-2020 sono stati stanziati 10,5 miliardi di euro. Per le imprese si traducono in quasi 3,5 miliardi di euro all’anno di riduzione della pressione fiscale.
Non manca purtroppo qualche novità negativa per il super ammortamento: l’aliquota dello sgravio scende dal 140 al 130% e sono esclusi gli acquisti di veicoli.
Gli incentivi nella legge di bilancio riguardano anche il fronte del credito con nuove risorse alla ‘Nuova Sabatini’ che finanzia a tassi agevolati gli acquisti delle piccole imprese in macchinari, impianti e attrezzature e dedica una riserva del 30% per le spese in tecnologie digitali.
Non c’è che l’imbarazzo della scelta quindi per dare il via all’operazione innovazione.
Del resto, proprio gli investimenti digitali sembrano essere una tendenza consolidata nelle scelte degli imprenditori. Secondo le rilevazioni dell’Ufficio studi di Confartigianato, tra il 2014 e il 2016, il 45% delle imprese con almeno 10 addetti ha investito in tecnologie per la sicurezza informatica, il 28% ha puntato su beni e servizi legati a applicazioni web o app, e il 10% ha investito nell’internet delle cose.
Ma, soprattutto, per il 46% dei piccoli imprenditori la molla per investire nella digitalizzazione è rappresentata proprio dagli incentivi e dalle agevolazioni fiscali.

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